Incastonato nella Vallata del fiume Magra e attraversato dal Torrente Verde, Pontremoli è uno dei borghi più affascinanti che abbia mai visitato. Anticamente appartenente alla regione Lunigiana, lo troviamo nella provincia di Massa Carrara, in Toscana.
LE ORIGINI DEL BORGO
I primi insediamenti risalirebbero al I millennio a.C., la cui testimonianza la ritroviamo in antichi reperti megalitici antropomorfi, conosciuti come Statue Stele ad oggi esposte nel Museo delle statue stele lunigianesi, all’interno del Castello del Piagnaro.
Con l’arrivo degli Etruschi, intorno al VII sec. a.C., si ha una mescolanza con le popolazioni autoctone, dando origine alle popolazioni Liguri Apuane. La loro capitale era Apua, attualmente riconosciuta come il nucleo originario di Pontremoli, da cui deriva il nome delle vicine Alpi Apuane.
Dal VI sec il nucleo abitativo iniziò a chiamarsi “Pons tremulus”, ovvero “ponte di tremula”, dovuto alla presenza di un antico ponte sul fiume Magra, oggi non visibile e costruito appunto in legno di pioppo tremulo.
Nel Medioevo il borgo crebbe notevolmente e proprio per la sua posizione strategica, fu oggetto di numerose contese tra le diverse Signorie italiane e straniere, passando sotto il dominio dei Malaspina, dei Visconti di Milano e dei Fieschi di Genova per poi tornare nuovamente sotto la Signoria milanese.
Nell’età moderna subì diverse dominazioni straniere, per essere successivamente venduta alla Repubblica di Genova, intorno alla metà del ‘600. A fine ‘700 divenne una città e dalla fine del’800 fu annessa al Ducato di Parma.
MONUMENTI
Avendo deciso di visitare Pontremoli durante l’evento annuale “Medievalis”, è stato necessario suddividere la giornata tra il giro per i monumenti e la partecipazione agli spettacoli in piazza. Essendo il borgo particolarmente ricco di architetture interessanti è stato necessario tralasciarne qualcuna. Ecco quali abbiamo scelto:
Torri, Porte e Ponti
- Campanone (1322)
- Porta Parma (nell’altomedioevo)
- Porta Castelnuovo (fine XIV sec)
- Porta della Cresa (XI sec)
- Ponte della Cresa (XI sec)
- Ponte Castelnuovo (fine XIV secolo, fu distrutto nel 1945 e ricostruito nel 2000)
- Ponte dei quattro Santi (dell’800 e presenti ai vertici le statue di 4 santi)
- Ponte Zambeccari (1914)
- Ponte del casotto (fine XIV sec)
- Torre dei Seratti o del Casotto (fine XIV sec)
Ponte e Porta della Cresa
Porta Castelnuovo Ponte Castelnuovo
Ponte dei Quattro Santi
Torre dei Seratti (o Casotto) Ponte del Casotto
Edifici religiosi, militari e musei
- Concattedrale di Santa Maria del Popolo (XVII sec)
- Chiesa di San Francesco e dei SS. Giovanni e Colombano (XIII sec)
- Oratorio di Sant’Ilario (1880)
- Chiesa Santissima Annunziata (XV sec)
- Castello del Piagnaro (XI sec)
- Museo delle Statue Stele Lunigianesi (1987)
Concattedrale S. Maria del Popolo interno della Concattedrale
Oratorio S. Ilario interno dell’oratorio
Chiesa Santissima Annunziata Chiesa S.Francesco e SS. Giovanni e Colombano
Castello del Piagnaro Museo delle Statue Stele Lunigianesi
Sia il Castello del Piagnaro che il Museo delle Statue Stele Lunigianesi sono stati particolarmente interessanti e dedicherò loro un altro articolo per parlarne in maniera approfondita.
MEDIEVALIS 2019
Ogni anno il gruppo storico “La Compagnia del Piagnaro” organizza l’evento “Medievalis”, una rievocazione storica dell’arrivo a Pontremoli dell’Imperatore Federico II, in cui si svolge la “Disfida della Cortina di Cazzaguerra“, cioè una serie di giochi in suo onore, che vede protagoniste le tre contrade della città (Sommoborgo, Imoborgo e Contado). In tale occasione è possibile ammirare il borgo sotto una veste diversa, sia per le vie del centro storico che negli ambienti del castello.
Il primo forte impatto lo abbiamo col ponte della Cresa, il ponte più importante e antico di tutto il borgo. Man mano che avanziamo, scopriamo ai lati due campi, uno adibito ad area ristoro, l’altro ad accampamento medievale con tanto di musiche dell’epoca e odore di legna bruciata dei vari falò. Attraversiamo il ponte e la sua Porta per poi proseguire lungo alcuni vicoli, giungendo così alle due piazze principali: Piazza del Duomo e Piazza della Repubblica (o del Municipio), dove nella prima era stata creata un’area per i vari spettacoli previsti dal programma, mentre nella seconda era stato allestito un grazioso mercato medievale.
Piazza Duomo Piazza del Municipio
Ai nostri occhi la piazza del Municipio si è presentata particolarmente viva, grazie al ricco mercato, dove era possibile acquistare diversi prodotti, quali abiti in stile, gioielli, armature sia per grandi che per piccini, oggettistica varia in legno, spezie, saponi, fiori secchi, oli profumati, ma anche coroncine di fiori che donne e bambine acquistavano per indossarle come si faceva una volta.
coroncina anche per me! 😀
Entrare in questo borgo è stato come fare un salto indietro di mille anni, riuscendo a rivivere parte della sua originaria vita medievale, grazie soprattutto a tutti i figuranti della rievocazione, gli abitanti stessi del borgo, che per l’occasione diventano protagonisti di un unico grande spettacolo, indossando gli abiti tipici del periodo fedelmente riprodotti e immedesimandosi nei personaggi da loro interpretati.
Interessante anche il susseguirsi di spettacoli nella piazza del Duomo, dove per ore artisti vari e gruppi di sbandieratori con componenti di ogni età si sono sfidati a suon di tamburi e bandiere. Questo spettacolo ci ha incantato particolarmente, riuscendo ad attirare la completa attenzione di mio figlio che ha seguito con stupore ogni esibizione. E ancora oggi, se in tv capita di vedere un gruppo di sbandieratori, mio figlio li riconosce ed esclama “mammaaa, quelli che abbiamo visto pure noi!!”, per poi correre a cercare tra i suoi giochi un bastone da usare come bandiera per esibirsi come loro!
Nonostante fosse fine agosto, il tempo non è stato particolarmente clemente e un bel temporale di un paio d’ore ci ha bloccati in un bar della piazza del Municipio, costringendoci ad una sosta forzata. Solo mio figlio ha realmente ottimizzato i tempi, dormendo per tutta la durata. Peccato, perchè proprio in quelle ore era previsto un laboratorio per bimbi, ovviamente annullato per forze maggiori.
INFORMAZIONI UTILI
- DOVE POSTEGGIARE: se arrivate nella mattinata, troverete posteggi gratuiti anche tra le vie di Pontremoli (noi abbiamo fatto così), altrimenti sono previste delle vaste aree di sosta, una vicino al ponte della Cresa e l’altra poco fuori il paese con servizio navetta gratuito incluso.
- PASSEGGINO O MARSUPIO: noi questa volta abbiamo portato entrambi, perchè un’intera giornata con mio figlio sulle spalle non sarebbe stato fattibile, visto il suo peso non proprio piuma! Per le vie del centro inizialmente non è stato difficoltoso circolare col passeggino, ma appena si è formata confusione la cosa è stata quasi impossibile. Quando invece andrete a visitare il castello, vi conviene lasciarlo in custodia all’ingresso, perchè sarebbe solo di intralcio.
- DOVE MANGIARE: per l’occasione oltre ai tradizionali locali, vengono allestite aree ristoro gestite da diversi gruppi o associazioni. Quella da noi scelta ci ha deluso un pò, pertanto non la citerò…(ma che sfiga oh!!!)
- ABBIGLIAMENTO: comodo sicuramente è più idoneo, ma se volete potete pure indossare abiti medievali, acquistabili anche in loco nel mercato della piazza del Municipio, così da sentirvi maggiormente partecipi dell’evento. Io? Mi sono accontentata della semplice coroncina di fiori! Mentre per bimbi sono carinissimi gli scudi e le spade per sentirsi dei veri cavalieri!
Non so voi, ma io adoro questo genere di eventi, perchè ti permettono di rivivere l’originaria bellezza di un borgo medievale tra spettacoli, odori, sapori e musiche di un’epoca ormai lontana. Anche voi la pensate come me? Scrivetemi!!
Sono spesso passata da Pontremoli, ma non mi sono mai fermata. Non sapevo di questa rievocazione medievale. Queste feste mi piacciono molto.
Allora non prendere impegni per il prossimo agosto!! Pontremoli ti aspetta con Medievalis 2020!!?
Piacciono tanto anche a me questi eventi, sembra di fare un tuffo indietro nel tempo! Ammetto che non conoscevo questo borgo ma voglio rimediare velocemente, sembra stupendo ed è pure poco lontano da dove vivo io, bisogna andarci assolutamente! Grazie mille per tutti i consigli.
Magnifico!! Vicino casa e tutto da scoprire!! Non te ne pentirai, vedrai!! Grazie a te per aver apprezzato! 😉
Sono stata in Lunigiana la scorsa estate e me la sono segnata per una visita in primavera! Una bellissima zona….anche per il trekking!
Hai ragione, infatti aspetto che mio figlio cresce ancora un pochino e via per sentieri tutti assieme!!!
Non conoscevo questo borgo! Me lo segno per eventuali gite fuori porta o weekend in Italia *_* Sembra molto interessante, è ricco di punti da visitare e adoro le rievocazioni medievali!
sono felice di esserti stata d’ispirazione, si merita davvero! 😉
Ciao Salvina,
sì! Le feste tradizionali e che ricordano i tempi andati piacciono tantissimo anche a me. Ma al di là di questo sono davvero sorpresa da questo borgo. Non ne avevo mai sentito parlare e sembra davvero molto carino! La Toscana non smette mai di stupire
Ciao Serena! Hai ragione!! La Toscana, così come il resto delle regioni del nostro Paese, ha sempre qualcosa di nuovo da offrire!!L’Italia è ricca di veri e propri tesori tutti da scoprire!Felice di averti aiutato a scoprire una possibile nuova meta! 😉
Il binomio borghi medievali + rievocazioni storiche mi affascina molto, credo che Pontremoli mi piacerebbe infinitamente!
Lo penso anch’io, anche perché è davvero ben fatto e curato…ne vale proprio la pena!
Ho avuto la fortuna di partecipare un paio di volte a Medievalis, avendo parenti con una casa proprio a Pontremoli. Amo molto questa cittadina improntata all’arte e alla scrittura. Medievalis è stato un bellissimo appuntamento, pieno di allegria e ricostruzioni storiche interessantissime. Ho anche io la mia coroncina di fiori e rafia da qualche parte del mio armadio!
Che gran fortuna avere parenti in questo bellissimo borgo, andare a trovarli è un doppio piacere! Le coroncine sono stupende.. c’era l’imbarazzo della scelta!
Belle queste rivisitazioni medievali, soprattutto in luoghi come questi che accentuano il fascino dell’evento. Non conoscevo Pontremoli e il tuo articolo mi ha incuriosito, grazie degli spunti.
Felicissima di esserti stata d’ispirazione!! 😉