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LA SPEZIA: CASTEL S. GIORGIO

Conoscete il Castel S. Giorgio di La Spezia? E’ una fortezza medievale risalente al 1262, che domina il noto Golfo dei Poeti, godendo di una posizione strategica e di un panorama unico. Noi lo abbiamo visitato in occasione del Paleofestival 2019.

Collocata sul Colle del Poggio, la fortezza è visibile da diversi punti della città. Ma il primo forte impatto lo si ha davanti al Parco delle Clarisse, una piccola area verde ben curata ai piedi delle mura di cinta, che ne esalta la bellezza. Tale parco ha due ingressi, uno sulla scalinata S. Giorgio, l’altro sulla via XX Settembre.

Parco delle Clarisse e resti delle mura di cinta

Giunti alla via che costeggia il castello e passando proprio attraverso i tre varchi delle mura merlate, è possibile osservare l’ingresso sul quale sono posti l’emblema di Genova e l’effigie di S. Giorgio.

l’ingresso

Una volta entrati, trovate subito la biglietteria e l’inizio del percorso museale che si sviluppa nei vari ambienti del castello, sia interni che esterni. Essendo su più livelli e non sempre facilmente percorribili, consiglio di indossare scarpe comode e di lasciare i passeggini all’ingresso, meglio se sostituiti in partenza da supporti ergonomici. Giunti sulla sommità, il paesaggio di cui si gode lascia davvero senza fiato, grazie alla posizione dominante su tutto il Golfo di Spezia.

vista sul Golfo dei Poeti  

CENNI STORICI

Il Castel S. Giorgio è una fortezza medievale fortemente voluta dal nobile Nicolò Fieschi, guelfo fuoriuscito dalla Repubblica di Genova, che cercò di rafforzare il suo dominio sul territorio spezzino, ampliando le difese militari della città.  

foto presa dal web

Datato 1262,  fu strategicamente eretto ampliando una fortezza già esistente ed assieme ai Castelli di Porto Venere e Lerici faceva parte dei Castelli del Golfo dei Poeti. 

Nel 1273 fu demolito durante la riconquista della città ad opera della Repubblica Genovese che distrusse il borgo e incendiò il castello, dominando l’intero territorio ligure.

Nel 1343 si assistette alla riedificazione del castello sui resti del precedente e alla costruzione delle nuove mura difensive con le tipiche merlature, arricchite da cinque torri e cinque porte, di cui rimane la testimonianza di soli 300m con il cammino di ronda delle guardie. 

Nel 1600 venne nuovamente ampliato ad opera della Repubblica Genovese che nel giro di un anno modificò la parte superiore del castello. Ulteriori modifiche furono apportate nei secoli successivi, ma senza alterare la sua forma e la sua struttura.

Nel 1885 rischiò addirittura la demolizione, per esser sostituito dalla costruzione dell’Ospedale Civile. Nonostante fu bandito un concorso nazionale, l’idea fu abbandonata  grazie all’opposizione dell’ufficio regionale per la conservazione dei beni culturali.

Nei primi del ‘900 iniziarono dei lavori di restauro che si intensificarono nel 1970 e dopo circa 10 anni il castello tornò all’antico splendore.

foto presa dal web

LO STATO DI FATTO

Attualmente la struttura si presenta con:

  • tessuti murari medioevali nella parte superiore e inglobati in strutture successive.
  • un elemento a pianta quadrata di 5,50 metri di lato, che si ritiene possa essere la torre della prima opera altomedievale.
  • una cinta muraria trecentesca, tuttora parzialmente visibile e realizzata comprendendo sottili feritoie verticali per arcieri .(da controllare)
  • delle murature di forte spessore,  con profilo a scarpa, caratterizzate da feritoie per armi da fuoco per il tiro radente.
  • ambienti interni, coperti con volte dei primi del 1600, periodo in cui fu aumentata la resistenza passiva alla caduta dei proiettili da bombarda mediante il riempimento dei muri perimetrali con terra bagnata bene battuta.
  • due bastioni esposti ad est e nord-ovest, interamente rivestiti con un nuovo apparato murario tuttora osservabile.
  • i resti del batti ponte, visibili sotto l’ingresso del castello e situati nello spazio a verde antistante.

Oggi il Castello è sede del Museo Civico Archeologico U. Formentini, dove sono esposte le statue stele della Lunigiana, straordinarie sculture dell’età del rame e del ferro, mosaici e frammenti della collezione Fabbricotti provenienti dagli scavi dell’antica città di Luni.

NOTIZIE UTILI

Il Castello S. Giorgio è raggiungibile a piedi da due punti differenti del centro di Spezia.

Il più comodo è vicino Via Prione, precisamente in Via Indipendenza e tramite due ascensori gratuiti, uno verticale (che da via Indipendenza arriva in via XX Settembre) e uno inclinato (che da via XX Settembre arriva in via XXVII Marzo) si arriva proprio davanti all’ingresso del castello. Lo consiglio per chi ha bimbi in passeggino o difficoltà motorie, in quanto l’arrivo è immediato, per nulla faticoso e divertente per i più piccini (mio figlio per lo stupore ha fatto sorridere un pò di persone e non sarebbe più sceso per far su e giù all’infinito!!).

sull’ascensore inclinato

Il secondo punto è decisamente per i più sportivi e pazienti, in quanto bisogna percorrere la Scalinata S.Giorgio (abbastanza lunga), che da via A. Manzoni taglia la via XX Settembre e arriva fino a via XXVII Marzo, cioè a pochi metri dall’ingresso.

Sia per raggiungere il castello da questa zona, che per una serena visita al suo interno, sconsiglio decisamente l’uso del passeggino, mentre voto a favore di scarpe comode e supporto ergonomico.

E voi avete già visitato il Castello di S. Giorgio e il suo museo archeologico? Cosa ne pensate? Fatemi sapere il vostro parere scrivendomi nei commenti!!

Questo articolo ha 10 commenti.

  1. Valentina

    Non ho mai visitato questo posto ma a leggerti mi hai invogliata tanto e fatta immedesimare, grazie!

    1. Salvina82

      Grazie a te!!:*

  2. Giulia

    Non conoscevo questo posto e non l’avevo mai nemmeno considerato! Grazie a te non solo l’ho scoperto ma ora voglio anche andarci!!

  3. Helene

    Adoro i castelli e siccome questo non l’ho mai visitato, lo inserirò sicuramente in programma quando verrò a La Spezia. Grazie dei consigli

    1. Salvina82

      Grazie a te per aver apprezzato il mio articolo, vedrai non te ne pentirai!!

  4. Teresa

    Devo confessare che non conosco molto la Spezia, ci sono stata di sfuggita per un week end. Penso però che sia una città molto interessante e da visitare in modo approfondito.

    1. Salvina82

      Ha i suoi tesori tutti da scoprire, magari qualche giorno in più conceditelo, anche per visitare i dintorni!!?

  5. paola

    Non conoscevo questo tesoro ligure. Sto scoprendo moltissimi luoghi e borghi incantevoli leggendo i vari post. Dopo la clausura forzata avrò una valanga di idee per weekend o fughe domenicali!

    1. Salvina82

      Hai ragione, il lato positivo della pandemia è proprio questo: riscopriamo la nostra bella Italia!!!!

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